“La Via dei Marsi”: una rete infrastrutturale di circa 600 km dedicata alla mobilità lenta che, riscoprendo sentieri e strade bianche, permette di attraversare a piedi, in bicicletta oppure a cavallo il territorio dell’Abruzzo Meridionale.
Oltre che rappresentare un itinerario escursionistico si prefigge come obiettivo quello di collegare le emergenze storico culturali ed architettoniche; diffondere l’educazione ed il rispetto della natura, salvaguardare gli habitat, promuovere un turismo ecosostenibile, disincentivare il consumo del suolo a favore dello sviluppo di una pianificazione legata al recupero e al riutilizzo dell’esistente.
La Via dei Marsi si divide in 4 tipologie di percorso che si differenziano in base alle caratteristiche:
è il tracciato principale del progetto, attraversa le aree di maggior pregio naturalistico toccando emergenze architettoniche e siti storici;
sono i tracciati complanari al principale, permettono di attraversare quelle zone non servite dal percorso principale;
rappresentano le porte di accesso alla grande “infrastruttura verde”. Sono percorsi brevi che hanno la funzione di condurre che ne usufruisce sul tracciato principale e/o secondario;
vengono definiti tali tutti i tratti in cui La Via dei Marsi attraversa i centri urbani;