Il Progetto

Il progetto di sistema “LA VIA DEI MARSI – THE MARSICAN ROAD”, propone un piano d’area per conoscere e promuovere la storia, cultura e paesaggio della Marsica fucense, redatto su concrete basi e ricerche storiche, geopolitiche e scientifiche. [Pubblicazione sulla Rivista online dell’ISPRA -(http://www.isprambiente.gov.it/files2018/pubblicazioni/periodici-tecnici/reticula/Reticula_19_2018.pdf/view – www.laviadeimarsi.it – www.erciteam.it/it/la-via-dei-marsi)].
La proposta generale del Progetto di sistema La Via dei Marsi”:
  • si configura come iniziativa di modello innovativo di pianificazione del territorio che propone una rete di collegamento di mobilità dolce tra il territorio dei Comuni e delle Aree protette Marsicane interessate dalla Riserva Naturale “Monte Salviano” al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ed il Parco Regionale Sirente Velino, attraverso la dorsale dei Monti Simbruini e Marsicani, delle Valli del Liri, della Vallelonga, di Amplero, Cicerana e del Giovenco;

  • rappresenta un moderno programma di riscoperta della Marsica fucense lungo gli antichi itinerari, tratturi della fede, densi di storia, archeologia e ambienti forestali e montani con l’intento di promuovere le potenzialità turistiche, associate ai cammini e sentieri della rete marsicana, stimolandone la visita con percorsi mirati, con la prospettiva di contribuire ad uno sviluppo sociale ed economico, che ne valorizzi le risorse e crei valore aggiunto, sulla base di un programma quadro di interventi multisettoriali;

  • si pone come intervento in grado di tutelare il territorio e valorizzarlo in modo da rivitalizzare il concetto di gestione dei territori montani attraverso una gestione oculata del paesaggio antropico e naturale con l’aggiunta di interventi di carattere politico-strategico, capace di instaurare potenzialmente con gli enti locali specifici accordi di partenariato;

  • vuole intercettare i possibili nodi e collegamenti promuove un’accessibilità ed un avvicinamento ai luoghi d’interesse culturale ed ambientale con percorsi alternativi, connessi tra loro, con possibile inserimento in un contesto sovracomunale;

  • la proposta è funzionale al rilancio economico in quanto punta all’incremento delle presenze turistiche e, più in generale, al potenziamento della conoscenza e della cultura del territorio;

  • gli itinerari e percorsi culturali previsti nel progetto sono da considerare un volano per lo sviluppo sostenibile e, quindi, per l’economia locale, in ragione dei servizi di accoglienza e ristoro di cui necessitano viaggiatori e dell’opportunità derivata dai periodi stagionali in cui soprattutto si espleta tale domanda (marzo, aprile, maggio ed ottobre, novembre), periodi in cui l’economia turistica è sostanzialmente ferma;

  • gli interventi fisici ed infrastrutturali devono essere accompagnati da una strategia di marketing per la promozione dell’attrattività del territorio, anche attraverso la creazione di uno specifico brand e di una card per l’intero territorio regionale a supporto del turista. In tal modo, oltre alle positive ricadute economiche in termini di occupati nel settore e di implementazione delle competenze, le azioni di progetto permetterebbero di valorizzare l’identità del territorio promuovendone le risorse a livello nazionale e sovranazionale.